La Storia della Pallapugno

Simone Pipi

29/04/23

Storia

Foto di uno sferisterio

La pallapugno è uno sport di squadra sferistico giocato con una palla su un terreno di gioco posto in piano e con un lato di rimbalzo, di solito un muro. Questo gioco affonda le sue radici nel gioco del pallone con il bracciale o anche definito fino agli anni duemila pallone elastico. Questa specialità è storicamente radicata nel basso Piemonte, nelle provincie di Torino, Asti e Cuneo, e nella Liguria specialmente nel basso Ponente, nelle provincie di Savona e Imperia. Questo gioco, definito “balon” in dialetto, è da sempre un emblema della cultura contadina e del folclore piemontese e ligure, venendo anche spesso citato da scrittori del calibro di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio. Il gioco si svolge tra due squadre di quattro giocatori, chiamate quadrette, composte da un battitore, un centrale e due terzini, in un campo di terra battuta detto sferisterio. L’obiettivo del gioco è quello di mandare la palla il più possibile vicino alla linea di fondo campo avversario o, ancora meglio, oltre la stessa, in questo ultimo caso realizzando un fuori campo. Il campionato italiano si svolge regolarmente dal 1912. anno in cui la vinse la squadra di Mondovì e la Coppa Italia dal 1983; la pallapugno inoltre viene anche giocata a livello Internazionale con il Campionato Mondiale degli Sport Sferistici.

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