La Storia del Simbolo più Famoso al Mondo


Simone Pipi e Alessandro Marini
26/08/23
Storie e Sport
Il simbolo del cavallino
La "Belle Èpoque" è il periodo storico che solitamente viene fatto partire dagli anni settanta dell'Ottocento e che termina con lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914. Quest'epoca è contraddistinta da un periodo di pace in Europa, iniziato con la fine della guerra franco-prussiana. Ciò portò a continue scoperte tecnologiche e scientifiche che contribuirono all'accrescimento della popolazione, specialmente a causa della diminuzione della mortalità infantile e all'espansione della ricchezza. Inevitabilmente si ebbe un periodo di grande ottimismo, in cui vi era la sensazione che l'uomo potesse scoprire e raggiungere qualsiasi obbiettivo. Sarà lo scoppio del sanguinosissimo conflitto mondiale del 1914 a mettere ciò in discussione. Nondimeno, l'espansione economica di quel periodo portò alla definitiva consacrazione della classe dei borghese, d'ora in poi il cuore pulsante della società occidentale. Tali cambiamenti modificarono anche i valori tradizionali della società, nonché i passatempi, tra cui il teatro, le sale da ballo, a partire dal 1895 anche il cinema dei fratelli Lumière e gli sport, da quel momento non solo più ad appannaggio dei ricchi. Ed è proprio attraverso gli sport ed i nuovi modi in cui divertirsi che vogliamo portarvi in quest'epoca colorata e dinamica che è la Belle Èpoque. Infatti, abbiamo deciso di raccontare la nascita del cinema e degli sport come il tennis, il rugby, il calcio, il motorsport..., nonchè delle singole competizioni sportive, tra cui il glorioso torneo di Wimbledon, la storica Targa Florio, ma anche delle società o degli sportivi che hanno fatto la storia e si sono imposti nella società. Dopo la nascita della Juventus, abbiamo deciso di parlare di uno dei marchi più iconici al mondo nonché, cone definita da molti, la nazionale italiana nel mondo delle competizioni motoristiche: la Ferrari.
La Ferrari è una delle case automobilistiche più famose al mondo nonché una delle più titolate a livello sportivo e non solo nel celebre campionato di Formula 1, in cui è il marchio piu vittorioso in assoluto, ma anche in altre competizioni come il Gran turismo e lo Sport Prototipo. Sicuramente questo brand viene riconosciuto da tutti, non solo dagli appassionati, grazie al suo logo così iconico, il cavallino rampante. Tuttavia, in pochi sono a conoscenza della sua origine particolare. Infatti, non venne creato dal suo storico fondatore, Enzo Ferrari, ma da un famoso aviatore emiliano, Francesco Baracca, che dipinse il cavallino sulla carlinga del suo aereo. Baracca morì durante la prima guerra mondiale ma pochi anni dopo, nel 1923, Enzo Ferrari partecipò a una gara al circuito Savio di Ravenna in cui arrivò primo e a premiarlo fu proprio il padre di Francesco Baracca che, insieme alla moglie, decisero di donare lo stemma del figlio a Enzo Ferrari, con la speranza che gli rendesse onore a livello sportivo. Il cavallino era di colore nero e solo in un secondo momento venne aggiunto lo sfondo di colore giallo canarino, colore simbolo della città di Modena. Nel 1929 venne adottato come il simbolo dell’azienda situata a Maranello, ma solo nel 1932, durante la 24 ore di Spa, debuttò come scudetto di un’automobile Ferrari. Mai come in questo caso, la frase "il resto è storia" è alquanto adatta.
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