Il Santuario di Vicoforte


Alessandro Marini
09/01/24
Storia
Foto del santuario di Vicoforte
Il santuario di Vicoforte o basilica Regina Montis Regalis, vicino a Mondovì in provincia di Cuneo, è un complesso che trae origine da un santuario medievale, composto da un pilone decorato da un affresco quattrocentesco, raffigurante la Madonna col Bambino, probabilmente eretto da un fornaciaio per propiziare la buona cottura dei mattoni. A partire dall'anno 1594, il diacono Cesare Trombetta iniziò a interessarsi allo stato del Pilone, a quel tempo sostanzialmente abbandonato in un fondovalle boscoso, poco distante dal borgo di Vicoforte, di cui si era quasi persa la conoscenza. In quel periodo, in seguito ad un'epidemia di peste che aveva lasciato indenne la maggior parte della popolazione di Vico, si verificò un primo forte impulso di devozione. Per tale motivo, nel corso dell'autunno 1594 e della primavera 1595 si costruì la prima e modesta cappella intorno al pilone. In quei mesi, la voce di numerose grazie concesse dalla Vergine ai popolani, iniziò a circolare per le valli, sviluppando così un movimento devozionale che raggiunse livelli mai visti fino a quel momento e mai più raggiunti. Infatti, tra il 1594 e il 1595 si verificò un movimento di devozione popolare straordinario, tanto da far affluire alla cappella migliaia di fedeli provenienti da tutto il Nord-Ovest e dalle vallate vicine. Il pellegrinaggio di massa attirò l'attenzione del duca Carlo Emanuele I di Savoia che nel 1596 commissionò la costruzione di un grande ed imponente santuario. Nelle intenzioni del duca il santuario avrebbe dovuto accogliere i molti pellegrini, nonché er poi diventare il mausoleo di Casa Savoia. Tale funzione venne assolta solo in piccola parte, poichè in seguito alla realizzazione della basilica di Superga, sulla collina torinese, quasi tutti i Savoia si fecero tumulare lì. Infatti, ad oggi, nella basilica di Vicoforte sono presenti le tombe di Carlo Emanuele I, il promotore dell'edificio, del re Vittorio Emanuele III e della moglie, la regina Elena di Montenegro. Fatto sta che alla morte dell'architetto Vitozzi e del duca Carlo Emanuele nel 1630, l'opera rimase incompiuta. A finire l'imponente Santuario ci pensò l'architetto monregalese Francesco Gallo, conoscente di Filippo Juvarra e fu proprio quest'ultimo a spronarlo a finire l'opera. Gallo fu l'autore di più di ottanta progetti nel cuneese. La ripresa della costruzione del Santuario rincominciò nel 1728 e terminò nel 1732. Gli affreschi sulla cupola, invece, sono opera del pittore Mattia Bortoloni, realizzati tra il 1746 e il 1748. Bortoloni si occuperà anche della pala raffigurante il Martirio di San Lorenzo nella cattedrale di Mondovì. In ogni caso, va detto che gli ultimi lavori del Santuario vennero finiti solo negli ottanta del Novecento. Il santuario Regina Montis Regalis di Vicoforte, onorificata del titolo di basilica minore, circa milleseicento nel mondo, possiede la cupole ellittica più grande del mondo, nonchè il più grande affresco a tema unico al mondo che misura 6000 metri quadrati. Il Complesso è in stile tardo-manieristico e barocco.
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