I Primi 007 della Storia?


Alessandro Marini
21/06/23
Storia
Dipinto del celebre inganno del cavallo di Troia
Da sempre è importante, per chiunque, venire a conoscenza dei piani e delle strategie dei propri rivali, così da acquisire un vantaggio nei loro confronti. In tempi antichi i Sumeri, gli Egizi, il cui spionaggio era molto efficiente, i Fenici, che disponevano di finti mercanti ad ogni porto del Mediterraneo e successivamente i Romani, fin dall'epoca regia, facevano uso di spie e messaggeri. Nell'antica Roma inoltre, a partire da Augusto venne creato un corpo di "polizia segreta", i frumentari, addetti alla sicurezza interna, che avevano il compito di informare l'imperatore, attraverso il principes peregrinorum, ossia colui che era deputato alla sicurezza globale dell'impero. Vennero sostituiti da Diocleziano, o Costantino, dagli agenti in rebus, i quali si occuppavano dei controlli sulle varie amministrazione imperiali, di coordinamento sugli affarei esteri e a partire dal Tardo Impero, in particolare dal 443, di giurisdizione legale sui soldati alla frontiera.
Uno degli episodi di spionaggio più celebri avvenne, secondo lo storico Erodoto, nel 480 a.c., ad opera di un certo Demarato, un Greco in esilio in Persia, il quale venuto a conoscenza di un piano di invasione della Grecia, da parte del re persiano Serse, decise di informare la città di Sparta della sua scoperta, con un messaggio. Tuttavia, c'era il serio rischio che le guardie reali potessero intercettare l'avviso e perciò ideò uno stratagemma. Tale piano consisteva nel grattare via la cera da delle tavolette per la scrittura, e incidere sul legno sottostante il testo della comunicazione, per poi ricoprirlo nuovamente di cera, così da farle apparire come delle normali tavole su cui scrivere. Inizialmente gli spartani non sospettavano che si potesse celare un messaggio nascosto nelle tavole, all'apparenza normali, ma grazie ad un intuizione della regina di Sparta Gorgo, moglie del mitico re Leonida, di grattare via la cera da esse, la notizia potè essere letta. Fu per merito della perspicacia della ragina di Sparta e di Demarato, se la Grecia riuscì a prepararsi alla guerra e a sconfiggere definitivamente Serse a Platea nel 479 a.c.
Fonte: Simon Singh, Codici e segreti, Milano, ed. BUR Rizzoli, 2018.
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